Oggetto: Complesso delle ex Cartiere di Verona. Consulenza per lo “styling” del progetto architettonico di due torri direzionali
Luogo: Verona – Italia
Ente banditore: Verona Porta Sud S.p.A.

Le Torri Giulietta e Romeo rispondono ad una richiesta di immagine fortemente connessa con quella di Verona come “città di Giulietta”. Godono perciò dello straordinario vantaggio di comunicazione rispetto a qualunque altra denominazione si volesse loro assegnare e dell’efficacia della corrispondenza delle loro forme con quella dell’abbraccio dei due amanti rappresentato dal famoso quadro di Hayez.
La proposta presentata ha voluto entrare nel merito, seppure di massima, dei principali problemi che successivamente dovranno essere affrontati in sede di progetto definitivo. Perciò si è rappresentata una ipotesi strutturale relazionata alla particolare modellazione verticale dei due manufatti. Essi variano le loro geometrie in modo speculare passando dal quadrato al triangolo nell’escursione dei 24 piani previsti per cui l’incontro tra i due vertici dei quadrati contrapposti di spigolo non si realizza se non in modo virtuale. E ciò crea quell’effetto di attrazione amorosa tra i due volumi verticali.
Sotto il profilo tecnico, il progetto pur nella sua schematicità, propone una soluzione verificata sia per gli aspetti costruttivi e statici (la modellazione a triangoli della struttura è rigida e quindi quest’ultima lavora per grandi superfici indeformabili), che per quelli impiantistici essendo previsto che parte del piano a quota + 53,25 sia destinato ad ospitare vani tecnici così come il piano intermedio (12°/11°) e l’ultimo (24°).
Sotto il profilo energetico le superfici esterne sono state pensate a “doppia pelle” con intercapedine ventilata d’estate e distribuzione di apparecchiature termiche alimentate dalla centrale generale, inserite in piccoli vani tecnici all’interno delle singole unità per consentire flessibilità d’uso e risparmi gestionali. La distribuzione interna degli impianti nelle singole unità abitative avviene al di sotto del pavimento galleggiante per gli impianti elettrici e nella soffittatura per gli apparecchi elettrici d’illuminazione, i pannelli termici e l’impianto di aria primaria. Le superfici esposte al soleggiamento delle due torri saranno interessate dalla presenza di pannelli fotovoltaici o direttamente inseriti nelle vetrate esterne dei piani tecnici o nelle superfici non vetrate poste in copertura o sulle parti esterne del nocciolo scale-ascensori.

TORRI CARTIERE – Verona